A seguito delle tante accuse mediatiche che vedrebbero Kevin Spacey fautore di numerosi casi di molestia, Netflix ha deciso di troncare i rapporti con l’attore.
Le accuse
Netflix, distributore in streaming della grande serie House of Cards di cui Spacey è sia l’attore protagonista che uno dei produttori esecutivi, ha deciso di prendere le distanze da lui anche e soprattutto a fronte delle tante dichiarazioni effettuate in questi ultimi giorni da parte di alcuni membri dello staff che accusano Spacey di molestie recenti. Ben otto persone impiegate in diverse mansioni per la realizzazione di House of Cards si sono dichiarate vittime di attenzioni indesiderate ed eccessive da parte di Kevin Spacey, definendo il luogo delle riprese come un ambiente molto pesante proprio a causa degli atteggiamenti di molestia da lui perpetrati.
La decisione di Netflix
Nell’immediato Netfix aveva stabilito d’interrompere la serie, ma l’idea è stata rivalutata in quanto questo comporterebbe la perdita improvvisa di lavoro per circa 300 persone. La soluzione migliore sarebbe quindi puntare sulla morte di Frank Underwood, personaggio principale interpretato da Kevin Spacey, e mutare il filone narrativo per non interrompere di netto la produzione di House of Cards. In oltre, Netflix ha per il momento sospeso un nuovo progetto, si tratta di un film autobiografico su Gore Vidal dal titolo “Gore” che avrebbe visto nuovamente Kevin Spacey come protagonista e co-produttore.